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Se per le automobili, gli airbag sono ormai da tempo una realtà affermata per prevenire gravi infortuni, per quanto riguarda le moto, questo dispositivo è in fase di avanzato sviluppo, con alcune realtà che hanno già portato sul mercato alcune soluzioni che integrano l'airbag.

Tuttavia, mentre per quanto riguarda l'automobile, l'airbag è ovviamente inserito all'interno dell'auto, quando si parla di moto, ci sono varie opzioni che i ricercatori e gli sviluppatori stanno cercando di portare avanti.

C'è chi ha pensato di inserire l'airbag all'interno della moto, pronto ad aprirsi nel momento in cui i sensori capiscono che vi è stato un incidente; questa tipologia di dispositivo, se da un lato sembra essere funzionale perchè permette a chiunque sia in sella ad un moto, di disporre dell'airbag, dall'altra lascia dei dubbi sulla effettiva capacità dello stesso di essere valido in alcune tipologie di incidente.

Vi sono poi dispositivi airbag, non collegati direttamente alla moto, ma che fanno parte dell'abbigliamento del motociclista. Particolari tute, o giacche, che provviste di sensori in grado di rilevare quando vi sono delle decelerazioni eccessive o delle rotazioni del corpo non congrue, gonfiano in pochissimi istanti gli airbag in alcune zone particolarmente delicate del busto, come ad esempio il collo, il torace, la schiena. Il vantaggio di questa tecnologia è senza dubbio quella di non essere legata ad una singola moto, ma pensata per seguire il motociclista. Di contro, l'obbligatorietà di indossare necessariamente quel particolare capo di abbigliamento in ogni condizione atmosferica, rende questa scelta non molto pratica secondo alcuni